Si potrebbe consumare una vita percorrendo luoghi e visitando monumenti che hanno fatto la storia lontana di questi paesi. Anche i musei e le biblioteche, veri scrigni della nostra cultura, rappresentano un’attrattiva turistica per il territorio del Gal.
Ad Alberobello ne è testimonianza il Museo del Territorio, ospitato nel grande complesso di Casa Pezzolla. Nasce dalla volontà di conservare e narrare le tradizioni e il folclore del territorio della Murgia dei trulli, ed è sede ospitante di mostre ed esposizioni temporanee di arti figurative.
Di notevole importanza il Museo della Civiltà Contadina di Sammichele di Bari, sito nelle splendide sale del castello Caracciolo, che riscopre e recupera, attraverso la cultura materiale ed espressiva, i valori civili, morali, scientifici della civiltà rurale e pone grande attenzione all’aspetto didattico, quale vocazione fortemente voluta dal suo fondatore il prof. Dino Bianco. Sala per sala si compie un viaggio nel tempo alla ricerca delle comuni radici di un intero comprensorio.
Degno di nota per la sua rilevanza archeologica è il Museo Nazionale Archeologico di Gioia del Colle, nato con lo scopo di mostrare i risultati degli scavi presso la vicina città peuceta di Monte Sannace e nella relativa necropoli. Singolare, sempre a Gioia del Colle, anche il Museo dell’artigianato e della civiltà rurale realizzato, con grande passione e sacrifici finanziari dal dr. Vito Santoiemma.