Il Distretto del Cibo Sud Est Barese nasce su impulso del GAL Sud Est Barese nel dicembre 2019 e si costituisce formalmente il 4 giugno 2020. Il territorio originario di competenza del Distretto coincide con i Comuni di Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Bitritto, Casamassima, Conversano, Mola di Bari, Noicattaro, Polignano a Mare e Rutigliano. In seguito ,viste le numerose richieste di adesione da parte di aziende agricole ed agroalimentari provenienti da Comuni confinanti con il territorio di riferimento del Distretto, il 1 febbraio 2021 viene approvata una fase di allargamento territoriale e societaria. Il Distretto del Cibo estende cosi il proprio territorio di riferimento dalla Murgia fino alla Valle D’Itria. Il nuovo territorio coinvolge la cintura metropolitana a ridosso della Città di Bari, ovvero i Comuni di Triggiano, Capurso, Valenzano, Cellamare, Bitetto, Sannicandro di Bari ed alcune aree della Murgia ad elevata vocazione agroalimentare come i Comuni di Cassano delle Murge e Santeramo in Colle. Gli 8 Comuni afferenti all’area del GAL Terra dei Trulli e di Barsento ovvero Sammichele di Bari, Turi, Gioia del Colle, Putignano, Noci, Alberobello, Castellana Grotte, Monopoli ed i 4 Comuni afferenti all’area del GAL Valle D’Itria , Cisternino, Locorotondo, Martina Franca e Fasano. In questo modo i GAL diventano gli interlocutori privilegiati e gli animatori di riferimento per le aziende agricole ed agroalimentari interessate all’adesione al Distretto del Cibo Sud Est Barese.
Il Presidente del GAL Trulli e Barsento, Stefano Genco commenta così l’adesione a questo progetto: “il nostro GAL sostiene da sempre i sistemi produttivi agroalimentari locali e lo sviluppo delle aree rurali. Il Programma del Distretto rientra perfettamente nell’ambito di una strategia a cui il GAL ha dimostrato di credere da tempo visto, per esempio, l’impegno profuso per l’ottenimento della “DOP Mozzarella di Gioia del Colle” o ancora la nuova sfida volta all’ottenimento della “IGP Zampina di Sammichele di Bari”. L’identità agroalimentare territoriale in una società globalizzata è un tratto distintivo, un elemento da preservare ed il Distretto ci aiuterà a tutelare e valorizzare i nostri prodotti di eccellenza”.
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